10-13 Settembre 2009 - Faaker See

GLI IMPOSSIBILI
La missione è la stessa degli anni precedenti: European Bike Week, le regole del gioco pure: inforcare la moto e spiaccicarsi il culo sulla sella per 600 km di autostrada fino a Faaker See, Austria. Lo abbiamo già fatto ma nonostante ciò siamo ancora animati dal desiderio di metterci nuovamente alla prova, noi, la nostra moto e il nostro equipaggiamento.
Le condizioni meteo ci vedono sfavoriti, dalle Marche al confine austriaco si prevedono solo nuvolette gonfie di acqua! Ma abbiamo un compito e non molliamo, semmai ci molliamo! E come se non bastasse, per incoraggiare il tempo, lasciamo a casa il kit diluvio e incrociamo le dita.
Dopo la grande adesione del 2008 il Gruppo contava in un enorme numero di partecipanti, in realtà al via eravamo solo 4 Gatti! Scusate la banalità ma questo detto ci calza a pennello.
E così solo un piccolo manipolo di irriducibili risponde alla chiamata di Big "H"D: GLI IMPOSSIBILI
COIL MAN (BREX): solo chi è folle sfida le sue molleIl primo Impossibile è un uomo elastico in grado di rimbalzare come una molla e superare con un solo balzo i grattacieli, e da ora in avanti anche le montagne! In questo episodio lo vediamo infatti protagonista di una svalicata alpina unica nella storia, quando oramai era giunto quasi alla fine del suo viaggio decide di affrontare le montagne piuttosto che tirare dritto per gallerie e strade pianeggianti, rifiuta lo 0% di pendenza e improvvisa un raid di montagna. Il ricordo delle sue gesta alimenta ancora le fantasie degli abitanti di quei monti. La ricompensa finale però merita il sacrificio, a voi il giudizio.
FLUID MAN (RICHI): celata in una goccia la forza di una roccia

A parte che la goccia non era solo una! E' stato così rinominato dopo aver scolato barili e barili di birra locale e aver inondato la vallata con la più grande pisciata che la specie umana ricordi! Assiduo frequentatore del villaggio notturno il secondo Impossibile sfrutta la sua capacità di trasformare il suo corpo in liquido per infiltrarsi nei localini hard, nessuno sa se ci sia riuscito veramente, di seguito la foto della sua ultima apparizione pubblica.
MULTI MAN (DADO e SAMU): è a capo di un plotone la furia di un ciclone
Il terzo impossibile è in grado di creare cloni perfetti di se stesso che si muovono all'unisono disorientando gli avversari e ottenendo soccorso nei lavori di fatica. Con abilità guida il Gruppo alla meta e lo riconduce a casa.
Il resto del racconto è fatto di 75.000 moto che ruotano intorno al lago da mattina presto a notte fonda, di maiali infilzati allo spiedo che sbrodolano grasso su succulenti patate, di wurstel formato famiglia e ogni altro tipo di porcheria. Il merchandising fa il resto, si trova tutto per tutte le moto e per i motociclisti. Per i più curiosi, per chi vuole saperne di più, non vi resta che aspettare il prossimo anno e venire con noi alla prossima edizione dell'European Bike Week.
La grandine sulla strada del ritorno? E' solo un dettaglio che contribuisce a rendere ancora più esilarante questa spedizione, ci ricorda di che pasta siamo fatti!
Miao

MOTOCICLISTI...STRANA MERAVIGLIOSA GENTE!

Di seguito una bella testimonianza tratta da internet...non serve che io aggiunga parole, godetevela e riflettete ogni volta che ingranate la prima...
Una volta, qualche anno fa,
il papà di uno di noi che ora non c'è più,
il papà di un Angelo con il #24
sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così:
"...Mi aveva tanto parlato di voi,
ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto,
ma essendo un gran "capoccione"
me li ha voluti far conoscere uno ad uno,
questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli propri,
immersi in quelle loro tute di pelle,
con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI!
Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo.
Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani
e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere
in cui puoi annegare ed arrivare fino in fondo alla loro anima
per vedere com'è candida.
Provate poi a togliergli quelle tute
e troverete al loro interno dei bambinoni
innamorati della vita, dei week-end a bistecche e salsicce,
ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre
che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro".
Si dice che ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri
insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli... E' vero!
Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere
così denso di emozioni che a volte
il cuore pare voler saltar via dal petto
e mettersi a correre, ad urlare.
Diavoli che girano quel polso in maniera a volte
così irrazionale e violenta
che lo skizzo di adrenalina ti arriva diritto al cervello
senza passare dal via,
lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti,
e Angeli che portano il volto e la voce di chi non è più con noi,
dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienze
costruite sulle nostre ossa rotte.
Si, è vero, in moto si muore, capita...
può capitare ad ognuno di noi e ci si fa male, tanto male,
ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni,
in risate così fragorose da far tornare il sole
anche in una fredda e piovosa giornata di novembre?
Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro,
un aneddoto, una curva
e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare,
nelle risate, nel sorriso che, spontaneo,
stira gli angoli del viso e distende la fronte...
Parlate con ognuno di noi e chiedetegli cosa sarebbe di lui
se un giorno dovesse rinunciare a questa passione
e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio,
a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo
di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista
o di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra...
In moto si muore, è vero...ma non esiste modo migliore
per vivere il tempo che ci è concesso...
E se ancora non lo avete capito...
beh, lasciate perdere, non lo capirete mai...
Ma se un domani, andando al mare
con la vostra famiglia automobilisticamente corretta,
dovesse sopraggiungere uno di Noi
e vedreste vostro figlio girarsi di scatto
e salutare sbracciando come un pazzo,
rinunciate a capire anche lui...
Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla
che voi non siete stati capaci di scorgere.
E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto...
beh, non c'è nulla di strano sapete?
Tra Angeli in terra ci si saluta sempre...
Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...
Motociclisti...strana, meravigliosa gente!
Felice di essere un Motociclista!!!

11° EUROPEAN BIKE WEEK

8-13 SETTEMBRE 2009 - FAAKER SEE !!!
Cari aMici Randagi, il caldo è ormai passato e l'estate volge al termine ma prima di far riposare le nostre moto regaliamoci una bella sgroppata fino a Faaker See.
Alcuni di noi sono già andati gli scorsi anni, altri ne hanno solo sentito parlare ma non c'è foto o racconto che renda giustizia a quanto accade in quel luogo!
Non c'è altro modo che venire con noi a toccare con mano e vedere coi propri occhi!

Miao

CENA DI MEZZA ESTATE