IL CONERO COME LE TERMOPILI

LA VERA FORZA DI UN BIKER E' IL BIKER CHE GUIDA AL SUO FIANCO
Prendiamo spunto dalla famosa Battaglia delle Termopili in cui Leonida sfidò Serse e la sua armata per difendere la libertà della piccola Grecia per raccontare l'ultimo Raduno del Club Gatti Randagi.
Tanti sarebbero dovuti partire e in realtà solo un piccolo drappello prende il via per questa missione.

La legenda di Sparta narra che gli Efori, dopo aver consultato l'oracolo (una bella ragazza ubriaca) per decidere o meno la discesa in guerra di Sparta, votano contro la missione; la nostra storia invece è fatta di tanti oracoli, molti dei nostri compagni, infatti, non si presentano all'appello perchè ancora ubriachi dalla sera precedente. Hanno indubbiamente onorato le Carnee!
Siamo soli, ma in questa condizione non è la paura a governarci ma solo una accresciuta percezione delle cose, l'aria di mare nei polmoni, i tamerigi piegati dal vento...le nostre moto sono ferme, la nostra forma...perfetta!
Nonostante gli avversi presagi il piccolo drappello decide comunque di partire, non c'è posto per la rassegnazione, non tra i Gatti Randagi.
Solo i duri e i forti partono per Ancona: Davide ed Elisa su Bonneville Black, Samuele e Sonia su Sportster 883R.

Il rituale è quello di sempre, non colazionati ci incontriamo al 2000 di Marotta dove, alla cassiera che ci presenta il conto rispondiamo in coro: "non essere stolta nè sciocca, barista, non puoi permettertelo a Marotta!", l'aria si fa tesa e per evitare problemi decidiamo di pagare e abbandonare il bar.
A questo punto Elisa chiede al Gruppo se cortesemente possiamo puntare la sua dimora come prima tappa del viaggio perchè deve fare un cambio di abbigliamento.
Verso Agugliano marciamo!
Su strade dissestate marciamo!
Lungo il percorso capisco perchè Davide per raggiungere casa di Elisa trova spesso lungo il viaggio carcasse di animali morti, probabilmente questi tentano di attraversare la strada...(e vengono presi sotto, starete pensando voi)...no!, affrontano le buche dell'asfalto e probabilmente si fratturano qualche arto; solo dopo, non riuscendo più a muoversi, si lasciano morire sull'asfalto e il povero automobilista è costretto a dar loro il colpo di grazia!
Al termine di questo piccolo rally non previsto raggiungiamo la dimora di Elisa dove un bel cagnolone comincia con insistenza ad annusare i genitali di tutti noi procurandoci un pò di spavento, non si sa mai come vanno a finire certe cose!
Ora una felice notizia si diffonde nel Gruppo: William, l'Arcade, su Dragstar 650, viene in nostro soccorso e si unisce al gruppo. Più addestrato alla rissa che alla guerra, con la sua due cilindri scoppiettante crea una magnifica confusione, fa comunque la sua parte!
E così dopo qualche chilometro ci troviamo in una cantina nelle vicinanze di Offagna e decidiamo di esibirci in un brunch: vino rosso, crescia, porchetta e affettati, giusto per gradire!

Ristorati e alcolizzati ci alziamo e puntiamo Recanati, città natale di Leopardi per respirare aria di intelletto! Visitiamo la famosa siepe "che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude", e le vie del borgo, vediamo la piazzetta del Sabato del Villaggio e altri luoghi resi celebri dal sommo poeta.

Riposati e accaldati ripartiamo, prossima destinazione Loreto; sazi di cultura andiamo alla ricerca della fede!

Io personalmente ho intinto le chiavi del mio nuovo appartamento nell'acqua benedetta per propiziare il buon esito dei lavori, speriamo bene.
Dopo la visita al Santuario e una passeggiata per le vie del Paese ci riposiamo mangiando un gelato e ripartiamo.

Prima di far ritorno a casa ci arrampichiamo per le serpeggianti strade del Monte Conero fino a raggiungerne la sommità.

Rapidamente prendiamo poi la via di casa perchè il tempo si incupisce.