La giornata si fa subito interessante con
RandaJoao alla guida dei nostri eroi: Solitario lo segue e dietro di lui, in
rigoroso ordine alfabetico, Francesca, Giada, Silvia e Sonia (+1).
Il cartello “Esanatoglia” ci osserva al nostro
passaggio; dopo aver attraversato il piccolo borgo medioevale inizia una serie
di piccoli prati già pieni zeppi di vacanzieri armati di carbonella e barbecue.
Senza perderci d’animo portiamo la piccola carovana al sicuro in uno spiazzo
dietro la strada di campagna, proprio di fianco ai primi rigagnoli del fiume Esino.
Mentre RandaJoao e Solitario vanno a perlustrare la zona, il resto della
squadra fa il resto a suon di omogeneizzati, thermos, pasta fredda…e
pic-nic-kit®!
Dopo il lungo vagare un altro problema si
oppone alla nostra missione: il caldo aveva scaldato la frutta durante il
viaggio, ma la nostra mente ingegneristica ci permette di risolvere
brillantemente la situazione!
Il resto è storia: piedi senza scarpe, tornei
micidiali di briscola e tresette con ambiti premi e pipì nella natura
selvaggia.
Piantiamo la nostra bandiera anche alla
sorgente dell’Esino e torniamo alla base.
Il “Miao” di saluto è quasi un
ruggito…
p.s.: anche se pubblicato con "un pò" di ritardo (2 anni!) viene finalmente alla luce il racconto di due gatti randagi e di una loro sgattaiolata...giustizia è fatta!
p.s.: anche se pubblicato con "un pò" di ritardo (2 anni!) viene finalmente alla luce il racconto di due gatti randagi e di una loro sgattaiolata...giustizia è fatta!